Regno Unito, polemiche dopo le rivelazioni su Lady D: Channel 4 difende il documentario
Pubblicato il 01.08.2017 | da Redazione
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Nel Regno Unito continua a tenere banco la polemica nata dopo la pubblicazione di alcune registrazioni audio di Lady Diana Spencer in un documentario di Channel 4 realizzato per il ventennale della sua scomparsa.
LE DICHIARAZIONI DELLA DISCORDIA – Il documentario incriminato verrà mandato in onda solo il prossimo 6 agosto, ma si appresta a diventare uno degli eventi televisivi degli ultimi anni tra i sudditi di Sua Maestà per via di alcune rivelazioni a proposito di Diana Spencer, defunta moglie del Principe Carlo, ma oramai entrata nell’immaginario popolare come Lady D.
Nei giorni scorsi hanno destato infatti scalpore alcune anticipazioni circa i frammenti audio nei quali la madre di William ed Harry (scomparsa in un incidente proprio ad agosto di vent’anni fa) si mette a nudo e parla senza mezzi termini del proprio ménage matrimoniale a Peter Settelen, un professore statunitense che faceva parte del suo staff. Tra le dichiarazioni che stanno facendo maggiormente discutere c’è quella in cui Lady D afferma che il suo era “un matrimonio senza amore”.
LA REPLICA DEI VERTICI DI CHANNEL 4 – In realtà, alcuni spezzoni video e audio erano già noti da tempo e, nonostante siano stati trasmessi nel 2004 negli Stati Uniti, la BBC aveva scelto di non diffonderli nel Regno Unito. Anche per questo motivo il documentario intitolato “Diana: in her own words” che verrà mandato in onda domenica prossima è stato osteggiato da ambienti vicini alla Royal Family (come pure dallo stesso fratello di Diana), ma è pure atteso da coloro che sono curiosi di sapere quali fossero davvero i rapporti che intercorrevano tra Carlo e la sua ex moglie.
In alcune registrazioni Lady D spiega di aver avuto “pochi incontri con lui” prima del matrimonio, arrivando anche a definirlo alla stregua di “un brutto sfogo sulla pelle”; particolarmente ambiguo e fonte di imbarazzo per l’attuale Sovrana è anche il passaggio nel quale l’allora Principessa del Galles spiegava di aver chiesto aiuto alla Regina Elisabetta che avrebbe risposto sostenendo che “Carlo è senza speranza”.
Dal canto loro, i vertici dell’emittente britannica hanno replicato alle polemiche limitandosi a ricordare che “i documenti presentati hanno valenza di fonti storiche e dunque non è oltraggioso mostrarle al grande pubblico”.