Nozze Pamela Prati: il matrimonio è annullato ma gli addetti ai lavori reclamano di essere pagati
Pubblicato il 08.05.2019 | da Redazione
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Dopo aver monopolizzato tv e giornali per settimane, il tanto atteso matrimonio tra Pamela Prati e Max Caltagirone è saltato. Gli addetti all’organizzazione dell’evento ora denunciano di non essere stati pagati per il lavoro svolto ed esprimono ai giornali la loro indignazione.
La prenotazione della location è stata annullata solo quattro giorni fa
Le “nozze dell’anno” tra la showgirl Pamela Prati e il misterioso Mark Caltagirone, previste per l’8 Maggio, sono state annullate quattro giorni fa. Un preavviso minimo e zero spiegazioni da parte della manager della showgirl, Eliana Michelazzo. A raccontarlo Marzia Rosati la proprietaria di Villa Pazzi al Parigiano, situata a Montemurlo vicino Prato, splendida location scelta da Pamela per il matrimonio. La signora sostiene di aver incontrato la showgirl e la sua manager una sola volta e di essersi sorpresa per le risposte evasive e contraddittorie fornite dalle due donne, imprecise anche sul numero degli invitati e sulle stanze da prenotare.
La fiorista denuncia di aver svolto un lavoro del valore di 32mila euro
Anche l’incaricata all’allestimento floreale è rimasta allibita dalle fumose dinamiche del sospetto finto matrimonio e reclama di aver speso tempo e raffinati materiali per una cifra importante che si aggira intorno ai trentaduemila euro. La giovane fiorista, al contrario della proprietaria della location, non ha mai avuto contatti diretti né con Pamela né con la manager; a relazionarsi con lei è stata unicamente la wedding planner che le commissionava scrupolosamente ogni dettaglio per gli addobbi. La ragazza ha infatti così dichiarato: “Il mio contatto è sempre stata la wedding planner Consuelo Di Figlia, una persona seria secondo me: lei ha coordinato tutto e mi ha commissionato tutto. So che in questo momento sta molto male per la situazione, anche perché noi abbiamo lavorato. Ed è un lavoro saltato che definisco grosso”.
Sgomento e indignazione sono le principali emozioni di un intero staff di professionisti che si sente defraudato di un incarico importante e preso in giro da clienti di elevato calibro. Grande disagio anche per la wedding planner che preferisce prendere le distanze dalla spiacevole vicenda. Contattata più volte dai giornalisti di Chi, il noto settimanale diretto da Alfonso Signorini, ha rilasciato soltanto la seguente amareggiata dichiarazione: “Mi hanno chiamato, anzi, mi ha chiamato un’agente di Pamela, Eliana Michelazzo. Ma non so niente. Non ho contratto. Poi ci sono altre persone a fare da tramite. Sono in stand by. Non so che dire”.