Brad Pitt è pentito: “Jennifer scusami se ti ho spezzato il cuore”
Secondo la celebre rivista americana Life & Style il celebre e adorato attore di Hollywood Brad Pitt si sarebbe pentito di aver lasciato la sua ormai ex moglie Jennifer Aniston. “Jennifer scusami se ti ho fatta soffrire”, queste sarebbero le parole pronunciate dal giovane uomo secondo fonti anonime.
La loro era la classica storia da film. Dopo mesi di corteggiamento ecco il matrimonio, durato ben 12 anni. Nel 2005 qualcosa tra i due si ruppe e Brad decise di lasciare la moglie per sposare l’altrettanto celebre attrice Angelina Jolie. Angelina e Brad si incontrarono durante le riprese di Mr & Mrs. Smith ed entrambi capirono che quello che stava nascendo non era un semplice rapporto di lavoro e di amicizia. Da lì la rottura con Jennifer Aniston e il secondo matrimonio per il sex symbol americano.
Le dichiarazioni riportate su Life & Style hanno però dell’incredibile. Mai il giovane si era così esposto riguardo argomenti così intimi e personali. Secondo alcuni questa sostanziale ammissione di colpe sarebbe dovuta al percorso terapeutico di natura psicologica al quale Brad risulta sottoposto dopo aver divorziato anche da Angelina Jolie qualche mese fa. Questo percorso, secondo indiscrezioni, avrebbe anche come obiettivo quello di allontanare l’attore dalla dipendenza dell’alcool, la quale gli avrebbe provocato non insignificanti problemi anche in ambito lavorativo. L’obiettivo principale sarebbe perciò quello di guardare in faccia alla realtà e ai problemi, rendendosi conto del dolore che ha causato a diverse persone da lui incontrate negli ultimi anni, tra le quali Jennifer.
In tutto questo la Aniston sembra aver risposto positivamente accettando le scuse e invitando l’ex marito a lasciarsi alle spalle il passato e progettare al meglio il proprio futuro.
Mentre Jennifer Aniston festeggerà tra qualche giorno i due anni di matrimonio con Justin Theroux, Brad Pitt si ritrova a dover gestire un divorzio non semplice dovuto all’affidamento dei suoi sei figli, tutti quanti minorenni.
