Festa esclusiva per i 40 anni: Francesco Totti celebra il suo compleanno con pochi intimi
RICEVIMENTO A TOR CRESCENZA – Una cena con i suoi amici di sempre, un party al quale hanno partecipato pochi intimi e, soprattutto, nessun regalo: è così che Francesco Totti ha deciso di celebrare, martedì notte, il proprio quarantesimo compleanno.
La location scelta per festeggiare non è stata affatto casuale: la famiglia del capitano della Roma e tutti gli altri invitati si sono dati infatti appuntamento presso il Castello di Tor Crescenza, laddove Totti e Ilary Blasi avevano tenuto nel 2005 anche il sontuoso ricevimento del loro matrimonio.
In un elegante smoking, e accompagnato dalla consorte che si è improvvisata anche dj in consolle, l’oramai ex Pupone è stato l’anfitrione della serata che aveva in programma prima una cena a base di pesce alla presenza dei familiari e, dopo le 22, un party al quale erano presenti solamente 300 persone, oltre a un gruppo di coristi e al disc jockey Claudio Coccoluto.
UN PARTY TRA BENEFICENZA E LOW PROFILE – Insomma, una festa low profile per Totti che, anzi, come regalo per il compleanno, oltre ad avere inaugurato la sua prima pagina Facebook ufficiale con un evento trasmesso in diretta online, ha chiesto a tutti i presenti di devolvere in beneficenza una somma su di un IBAN da lui indicato sul cartoncino d’invito al party.
A tenere banco al #TottiDay sono stati però soprattutto i figli del numero dieci della formazione giallorossa, in particolare il primogenito Cristian, e anche Luciano Spalletti: la presenza dell’allenatore della Roma era infatti in dubbio, dopo le polemiche al veleno dei giorni scorsi con Ilary Blasi, ma il tecnico toscano si è presentato alla festa e ha cercato di rasserenare il clima.Tra gli altri invitati VIP intrattenutisi fino alle prime luci dell’alba, oltre ai compagni di squadra di Totti ed alcuni storici personaggi che hanno accompagnato la sua carriera romanista, c’erano anche Max Biaggi con la sua compagna, il rapper Frankie Hi-nrg e l’attuale presidente del Coni, Giovanni Malagò.
