Fiocco rosa in casa Cooper, Bradley e Irina Shayk genitori
Bradley Cooper e Irina Shayk sono diventati genitori. A renderlo noto i giornali di gossip che hanno diramato la notizia: infatti il protagonista di American Sniper, film drammatico del 2014 diretto da Clint Eastwood, è diventato papà. La notizia della gravidanza della compagna di Cooper è stata tenuta nascosta, ma la stessa modella ha confermato successivamente l’arrivo di un bebè, sfilando su una passerella del Victoria’s Secret Fashion Show.
Il colore del fiocco è rosa. A rivelarlo è il portale eonline.com: dopo molte notizie non confermate è arrivata quella del nome della bambina. La nuova figlia della famiglia Cooper si chiamerà infatti Lea De Seine. La bambina è nata alla fine di marzo, ma i genitori lo hanno reso noto solo dopo alcuni giorni. La coppia è ormai insieme dal 2015: la modella russa, in passato, ha avuto una storia di ben cinque anni con Cristiano Ronaldo, stella portoghese del Real Madrid. Ma a quanto pare la Shayk si è dimostrata innamoratissima di Cooper, al punto di arrivare ad avere una figlia con l’attore statunitense.
Il comportamento dei due genitori ha sorpreso tutti i fan del gossip e della coppia. Infatti la gravidanza era stata confermata, anche perché le forme di Irina avevano subito un lieve cambiamento, ma la coppia non ha mai commentato la nascita del nuovo bebè. Come già detto, la discrezione ha accompagnato la nascita di Lea, senza nessun proclamo da parte della coppia: una vera e propria scelta di mantenere la loro privacy, ma soprattutto evitare riflettori e telecamere puntate in un momento davvero particolare della vita.
Intanto i più esperti sono già al lavoro sulle eventuali ipotesi: ci sarà un altro membro nella famiglia Cooper? Stando ai ben informati, la famiglia è rimasta estasiata di questa nuova nascita, tanto da portare la coppia a volere un altro figlio. Ovviamente sono solo ipotesi, anche perché ora i due neo genitori vorranno godersi a pieno la loro figlia. Il futuro però può riservare qualsiasi sorpresa.
