Flop per Fedez e Chiara Ferragni: raccolti appena 11 mila euro in vista delle nozze
Nuovo flop per la coppia formata da Chiara Ferragni e Fedez: infatti, i due promessi sposi avevano lanciato online una raccolta fondi benefica in vista delle nozze che, tuttavia, ha finora racimolato solo 11 mila euro.
Il flop della raccolta fondi benefica
Oramai è partito ufficialmente il countdown per quello che sarà, almeno alle nostre latitudini, il matrimonio dell’anno e come era prevedibile la coppia formata da Fedez e Chiara Ferragni continua a monopolizzare riviste e siti di gossip: questa volta, tuttavia, quelli che i loro milioni di follower chiamano The Ferragnez pare abbiano fatto flop dal momento che una loro iniziativa nata online non sta riscuotendo il successo e l’interesse sperato.
Come è noto, tempo fa la fashion blogger e il rapper, attraverso i loro account su Instagram, avevano lanciato una raccolta fondi in vista delle nozze che avrebbe dovuto avere lo scopo di aiutare alcuni loro follower in difficoltà. Tuttavia, da fonti giornalistiche si apprende che, dei 50 mila necessari, Fedez e la Ferragni ne abbiano raccolti appena 11 mila.
A vuoto l’appello di Fedez e della Ferragni
L’iniziativa era stata lanciata tramite la piattaforma GoFoundMe dalla coppia, ma i dati disponibili sulla pagina dedicata rivelano come dopo un mese vi siano state, di fatto, solamente 23 donazioni e che hanno coperto poco più di un quinto della somma indicata da loro come goal. Insomma, l’appello lanciato dai The Ferragnez non pare aver fatto propriamente breccia nella loro nutrita fanbase: infatti, attraverso un post, i due avevano chiesto a tutti gli invitati alle nozze di non fare loro dei regali, ma di aderire a una causa, ovvero aiutare in “maniera concreta” alcuni dei fan in difficoltà. L’idea era che ognuno inviasse una mail all’indirizzo indicato e sottoponesse alla loro attenzione un caso degno di nota: Chiara e Fedez avrebbero poi scelto le cause più “meritevoli di supporto” e le avrebbero finanziate coi soldi raccolti. Le cose però non sembrano essere andate secondo i piani, ma c’è ancora qualche giorno per rimediare dato che la scadenza dell’iniziativa è fissata per il 1° settembre.
