Gianluca Grignani: ubriaco al concerto di Pedrini raccoglie solo fischi
L’arte, si sa, è spesso una combinazione di genio e sregolatezza. Nella musica rock, poi, questa combinazione è quasi un’abitudine.
E un saggio di sregolatezza lo ha dato qualche sera fa Gianluca Grignani. Lo scorso venerdì, il cantautore milanese si è presentato sul palco della “Latteria artigianale Molloy“, a Brescia, per suonare alcuni pezzi nel primo concerto del nuovo tour di Omar Pedrini, intitolato “Quella sporca dozzina di date“. Le condizioni in cui si è presentato si possono vedere sui numerosi video che stanno spopolando su internet: totalmente ubriaco. Come se non fosse evidente, Grignani si è sentito in dovere di precisare al pubblico il suo stato di ebbrezza. Dopodiché ha rivolto qualche complimento sconclusionato all’amico che lo stava ospitando sul palco e poi ha abbozzato un suo brano, “Che ci vado a fare a Londra“. Ma, trascorsi pochi secondi di musica e alcune parole appena farfugliate, ha dovuto rinunciare poiché incapace di andare avanti, con il pubblico che lo invitata ad abbandonare il palco e porre fine alla pessima performance.
Il giorno seguente, su Facebook, Pedrini ha ridimensionato l’accaduto, giustificando in parte Grignani per quanto successo e promettendo che, in futuro, i due avrebbero portato a termine il duetto appena accennato in quel di Brescia. Lo stesso Grignani è intervenuto e ha sfruttato l’episodio per vendere abilmente se stesso e il suo lavoro: “A volte esagero”, ha dichiarato, sottolineando che queste parole saranno anche il titolo del suo futuro disco.
“La storia del rock è costellata di episodi simili” ha dichiarato Pedrini, e quello di Grignani è solamente l’ultimo di una casistica infinita.
E per l’autore di “Destinazione Paradiso” non è neppure la prima volta: qualche anno fa avvenne qualcosa di simile ad un suo concerto e andò sicuramente peggio: i fan lo fischiarono e l’esibizione si concluse con un collasso del cantante sul palco.
