Leonardo DiCaprio e Rihanna scatenati alla festa della cantante
Pubblicato il 25.02.2015 | da Redazione
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Già nelle settimane passate erano iniziati a circolare con sempre maggiore insistenza le indiscrezioni relative ad un flirt in atto tra Leonardo DiCaprio e Rihanna. Una voce che sembra destinata a prendere ulteriormente quota, dopo le notizie riportate dal quotidiano americano US Magazine, in base alle quali i due si frequenterebbero senza più nascondersi. Anche se in questo caso non ci sarebbero fotografie, come invece successo a San Silvestro e a San Valentino.
A provarlo sarebbe in particolare la recente festa di compleanno della cantante, che ha compiuto i ventisette anni dando vita ad uno scatenato party nel corso del quale i due avrebbero ballato tutta la notte. Il giornale cita una fonte anonima, presente all’evento, secondo la quale i due non sarebbero però ancora una vera e propria coppia. Sempre la fonte anonima ha descritto alcuni dei momenti salienti del party, in particolare il momento in cui Rihanna ha spento le candeline con Naomi Campbell al fianco.
La festa si è svolta in una lussuosa dimora privata di Beverly Hills e avrebbe visto la partecipazione di una sfilza di notorietà. Tra i convenuti c’erano anche Beyoncé, Mick Jagger, Russel Simons e Jay Z. I preparativi del party, andato avanti senza sosta sino alle quattro del mattino, sarebbero stati portati avanti proprio da Leo DiCaprio, insieme a Richie Akiva, l’imprenditore da sempre amico di Rihanna e che sembra ricoprire un ruolo chiave nel rapporto tra i due.
Proprio lui, infatti, era stato fotografato con la coppia nella notte di San Silvestro e lo scorso San Valentino. Una presenza talmente ricorrente da aver spinto qualcuno ad accreditare l’ipotesi che in realtà Rihanna starebbe frequentando lui e non Leo DiCaprio. Una voce che vedrebbe quindi il quarantenne attore di origini italiane fungere da semplice paravento per la vera coppia.
Va peraltro ricordato che la festa di Beverly Hills è stata caratterizzata come negli anni passati dalle decorazioni della torta, che ad una metà leopardata univa una seconda parte guarnita con le ormai consuete foglie di marijuana già largamente utilizzate gli anni precedenti.