Michelle Hunziker: il sistema italiano, “punisce” chi ha “voglia di fare”
Pubblicato il 29.10.2014 | da Redazione
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Michelle Hunziker, dopo il matrimonio con Tomaso Trussardi, ha rilasciato un’intervista nella quale ha puntato il dito sulla situazione economica nel nostro Paese, con particolare riguardo alle “fughe” all’estero che si registrano da parte dei nostri imprenditori.
Secondo la conduttrice svizzera, che è in attesa del terzo figlio, dopo Aurora, avuta da Eros Ramazzotti, e Sole, avuta da Tomaso Trussardi, il problema non è relativo solo alle tasse, ma anche alla “mentalità punitiva” come la definisce la Hunziker, di molti italiani, che non agevola chi ha intenzione di costruire qualcosa. Chi fa girare l’economia italiana spendendo i suoi soldi, secondo la soubrette svizzera, è guardato sempre con sospetto, ed anche se viaggi a bordo di una bella macchina vieni spesso fermato per controlli.
Michelle Hunziker afferma di essere favorevole ad agevolazioni per gli imprenditori e le loro aziende, che potranno così favorire il rilancio dei consumi. La mia preoccupazione, continua la conduttrice svizzera, riguarda tutti; parlando con mia figlia Aurora cerco di dissuaderla da voler studiare all’estero, come fanno ormai molti giovani italiani, dice Michelle, che sostiene che invece la migliore soluzione è quella di restare in Italia oppure tornarci, ma per far questo i giovani devono avere degli “incentivi”.
Oltre che a lottare con il sistema economico del nostro paese, la Hunziker che regala anche una battuta dicendo di essere “l’unica” svizzera che paga le tasse nel nostro paese, è attualmente impegnata anche in un’altra battaglia molto importante, quella contro la “violenza sulle donne”, per mezzo di una associazione, “Doppia Difesa”, che ha promosso una proposta volta a dare uno stipendio anche alle casalinghe.
Michelle ha detto che riguardo al suo appello, nessuno si è fatto avanti, e che evidentemente non è un argomento di particolare interesse. La Hunziker ha rimarcato che per molti lottare contro la “violenza sulle donne”, è solo fare presenza ai dibattiti in televisione, dove molti si ergono come paladini del “sesso debole”, senza poi mettere in atto niente dal punto di vista pratico. Una ramanzina anche per l’attuale governo, che secondo la conduttrice svizzera, ha limitato la sua azione alla legge sullo “stalking”, mentre è stato tolto il Ministero delle Pari Opportunità, anche se il numero delle donne nella compagine governativa è maggiore rispetto a quelli precedenti.
Oltre alle battaglie pubbliche, per Michelle anche molto lavoro nel privato, con la figlia maggiore, Aurora, che vorrebbe iniziare una carriera come modella. Intanto, mentre attende il terzo figlio, porta Aurora e Sole con lei a fare shopping.