Viaggio in Australia rischioso per i cani di Johnny Depp
Pubblicato il 15.05.2015 | da Redazione
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Grave pericolo quello che corrono gli amatissimi cagnolini del famoso attore Johnny Depp. Pistol e Boo infatti, due amabili Yorkshire terrier, rischiano la pena di morte attraverso un’iniezione letale in quanto introdotti illegalmente in territorio australiano dove vigono severissime quanto ferree regole sanitarie e di ingresso.
Johnny Depp quindi, anche se ricco e famoso, non potrà niente contro tali norme a meno che non rientri immediatamente ad Hollywood in compagnia dei suoi cagnolini. L’attore infatti, arrivato di recedente in Australia, avrebbe portato con se illegalmente i due cagnolini su un jet privato. Si tratta sicuramente di un illecito oltre che di uno smacco molto consistente nei confronti di tutta la popolazione australiana da sempre molto attenta e sensibile riguardo all’introduzione di animali all’interno del loro paradiso ecologico.
Sbarcato sulla Gold Coast lo scorso 21 aprile per girare l’ultima serie dal fortunato film Pirati dei Caraibi, Johnny Depp è caduto subito sotto la scure del ministero dell’Agricoltura. Questo perché per portare animali in Australia è necessario ottenere un permesso speciale oltre a farli sottoporre ad un periodo di quarantena di almeno dieci giorni per evitare l’ingresso di malattie.
Così è arrivato al noto quanto affascinante attore di Hollywood un comunicato ferreo da parte del ministro dell’Agricoltura australiano Barnaby Joyce in cui viene intimato di riportare i cagnolini in America altrimenti scadute le cinquanta ore previste verrà effettuata l’iniezione letale.
Non sappiamo come agirà l’attore americano, ma di sicuro sarà molto allarmato quanto seccato dalla situazione dato il suo amore sconfinato per Pistol e Boo. I due cuccioli sono stati però introdotti di nascosto nel paese e le autorità se ne sono accorte solo nel momento in cui Johnny Depp ha deciso di portarli in un salone di bellezza per cagnolini.
Il Ministro australiano si è detto poi irremovibile in merito alla situazione anche se i cagnolini appartengono ad una famosa star come Johnny Depp, in quanto altrimenti verrebbero richieste in futuro troppe deleghe in virtù di tale caso.