Risarcimento milionario per le foto in topless: Kate Middleton e il principe William fanno causa a “Closer”
Pubblicato il 03.05.2017 | da Redazione
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Il principe William e sua moglie, Kate Middleton, potrebbero ottenere un risarcimento milionario da una rivista che, nel 2012, pubblicò delle foto in topless della duchessa di Cambridge.
“CLOSER” FINISCE IN TRIBUNALE – Un milione e trecentomila sterline: è questa l’entità del risarcimento che la Famiglia Reale inglese, attraverso il principe William e sua moglie, Kate Middleton, ha chiesto a una rivista, colpevole di aver pubblicato degli scatti osé della duchessa di Cambridge: ad essere citato in tribunale, infatti, è il magazine “Closer” che, nel settembre 2012, pubblicò nella sua edizione francese un servizio fotografico nel quale la Middleton appariva in topless, creando non poco imbarazzo, dalle parti di Westminster, alla regina Elisabetta e a soli pochi mesi di distanza dal Royal Wedding, celebrato nel 2011.
In quell’occasione, alcuni paparazzi riuscirono infatti a rubare degli scatti della duchessa mentre, con il consorte, era in vacanza in un castello di proprietà di David Linley, conte di Snowdon. Anche per questo motivo, non solamente Laurence Pieau, editore dell’edizione transalpina di “Closer”, ma anche l’amministratore delegato di Mondadori, Ernesto Mauri, e i due fotografi (Cyril Moreau e Dominique) che avevano realizzato il servizio, sono stati citati per “violazione della privacy”.
LA SPIEGAZIONE DI WILLIAM – Nonostante siano passati quasi cinque anni, i fatti sembrano turbare ancora la coppia reale e non solo la Middleton per la pubblicazione delle foto incriminate: lo stesso William, infatti, sin da allora si è sempre detto “molto addolorato” dal momento che la vicenda gli ricorda da vicino gli eventi che portarono, nel 1997, alla morte di sua madre, la principessa Diana Spencer. Proprio nel corso della prima udienza penale che vede editore e giornalisti di “Closer” alla sbarra, è stata letta una memoria spontanea del figlio maggiore di Lady D., riportata anche dal Daily Mail: nella suddetta memoria, William ha rivendicato la tutela della propria vita privata, criticando duramente il “modo clandestino” con cui gli scatti sono stati acquisiti nel corso di quella vacanza in Francia. Inoltre, il marito di Kate ha anche parlato di “esperienza sconvolgente” e che non può non riportare alla memoria l’incidente del 1997, quando sua madre morì proprio per sfuggire a dei paparazzi troppo insistenti.