Kasia Smutniak ricorda Pietro Taricone: “In sua memoria una scuola in Nepal”
Pubblicato il 22.08.2019 | da Redazione
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Sono passati dieci anni da quando Pietro Taricone, attore e personaggio televisivo noto per la sua partecipazione al Grande Fratello, moriva tragicamente nei pressi di Terni a seguito di un lancio col paracadute. E in occasione di questa ricorrenza è tornata a parlare la sua compagna, Kasia Smutniak, che da Taricone aveva avuto nel 2004 la primogenita Sophie (il secondo figlio invece è di Domenico Procacci): intervistata dal Corriere della Sera, la modella e attrice di origini polacche ma naturalizzata italiana ha raccontato della difficoltà di superare il trauma della scomparsa dell’uomo che amava, ma ha spiegato anche quali sono le iniziative che porta avanti per ricordare Pietro e i suoi prossimi progetti professionali dopo aver scelto di stare lontana dal set per qualche tempo.
Il progetto della scuola in Nepal
Nella chiacchierata col quotidiano, Kasia Smutniak ha spiegato come il suo desiderio sia di continuare a far vivere la memoria di Taricone attraverso una serie di iniziative benefiche e per questo motivo ha fondato una Onlus attraverso la quale ha creato una scuola in Nepal per dare una speranza per il futuro ai bambini locali: nel nome di Pietro ha infatti dato vita alla Ghami Solar School, tra le montagne del Mustang, in modo da dare una possibilità di riscatto ai più piccoli. A tal proposito l’attrice ha colto l’occasione per invitare tutti a sostenere una ulteriore raccolta di fondi tramite il crowdfunding per continuare ad allargare il progetto. Al Corriere la Smutniak ha pure spiegato come mai ha deciso di tornare a parlare: “La soglia dei 40 anni è una data simbolo, la fine del primo tempo e l’inizio del secondo” ha ammesso, precisando che per lei si tratta di un momento in cui tirare le somme e ricominciare. “Mi sono allontanata dal set perché, anziché raccontare le vite degli altri, mi sono data un po’ di tempo per vivere la mia“ ha detto la modella nata a Pila che non ha fretta di tornare sul grande o piccolo schermo, puntualizzando che vaglierà solamente i progetti per cui varrà la pena.