Le 4 figlie di Kobe Bryant: Gianna sognava di giocare nella WNBA
Pubblicato il 28.01.2020 | da Redazione
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Il mondo dello sport (e non solo) piange l’improvvisa scomparsa di Kobe Bryant, morto all’età di 41 anni dopo uno schianto in elicottero a Los Angeles. Con lui c’era anche la piccola Gianna, la seconda delle quattro figlie avute dalla moglie Vanessa. Insieme, padre e figlia si stavano dirigendo verso la Mamba Academy, l’accademia di basket fondata dall’indimenticato campione NBA. Kobe era l’allenatore della squadra della figlia (Los Angeles Lady Mamba).
Gianna e il sogno di giocare nella WNBA
Gianna, conosciuta da tutti con il soprannome Gigi, aveva ereditato dal padre un grande talento nella pallacanestro. Spesso avvistata insieme al padre a vedere le partite della massima divisione professionista statunitense, Gianna sognava di giocare un giorno nella WNBA (Women’s National Basketball Association), il corrispettivo femminile della NBA. Kobe era molto fiero di sua figlia, tanto da pubblicare spesso su Instagram alcuni video che ritraevano Gianna mentre si allenava. Le compagne di squadra e le avversarie l’avevano ribattezzata come Mambacita, in onore del padre, che quando giocava con la maglia dei Los Angeles Lakers amava farsi chiamare Black Mamba.
Le altre figlie di Black Mamba
La primogenita si chiama Natalia Diamante, che ha da poco compiuto 17 anni (19 gennaio scorso). Nel dicembre del 2016 è invece nata Bianka Bella, mentre la piccola Capri Kobe ha soltanto sette mesi (20 giugno 2019). Una curiosità: tutte le figlie di Kobe hanno un nome italiano, per via dello stretto legame che il fuoriclasse dei Lakers ha sempre avuto per l’Italia, dove è cresciuto tra i 6 e 13 anni insieme al padre Joe (anche lui cestista).