Bubi Barbieri contro UD: “Repliche in onda tagliate ad arte”
I motivi legati all’esclusione dell’ex corteggiatrice Bubi Barbieri dal programma “Uomini & Donne” sarebbero da ricondurre principalmente ai rapporti poco idilliaci con la regia ed in particolare con l’autrice stessa del programma Raffaella Mennoia.
Questo è ciò che afferma lei stessa e i suoi sostenitori, che i giorni scorsi hanno portato avanti una sorta di protesta contro la messa in onda delle repliche di Uomini e Donne col tronista Leonardo Greco, personaggio a lungo conteso in passato fra Bubi e la sua acerrima antagonista Diletta Pagliano.
Il resto ormai è storia: nonostante fu Bubi la vera protagonista dello show, la donna scelta dal tronista fu la Pagliano, con la quale pare stia di nuovo insieme in seguito ad una temporanea separazione. Vi era grande aspettativa da parte del pubblico e si pensava che, per l’occasione, il programma avrebbe dato spazio anche alla Barbieri per un commento “a freddo” su quel trono, a distanza di qualche anno, vista l’importanza da lei rivestita in quelle puntate. E invece no: Bubi ha interpretato suo malgrado il ruolo della fata cattiva non invitata alla festa, o meglio, alla trasmissione. Come suddetto, il motivo di fondo è legato ad un serio incrinamento dei rapporti fra Bubi e la redazione, numerosi litigi ed infine un’inesorabile distacco finale, cosa di cui la Barbieri non sembra dispiacersene poi tanto. Ha voluto commentare comunque il trono di Leonardo sul blog online “Fanpage”, dichiarando di non avere nulla contro l’ex tronista. Le sue critiche, infatti, si sono concentrate principalmente sul comportamento scorretto tenuto dal programma e dal suo entourage, colpevole di aver tagliato molte scene riguardanti quel trono, soprattutto quelle “maggiormente soggette a denuncia“.
Un ambiente in cui il nervosismo era visibilmente palpabile e che spesso sfociava in atti aggressivi ingiustificati. La scena più eclatante è forse quella in cui Barbara avrebbe addirittura ricevuto uno schiaffo dalla famosa opinionista Tina Cipollari, gesto prontamente censurato dalla regia.
