Lucia Bosè morta a 89 anni, l’annuncio di suo figlio Miguel
Lucia Bosé fu musa di Luchino Visconti ed una grande diva del cinema. Lucia Bosé (vero nome Lucia Borlonin) era nata a Milano nel 1931. Nell’immediato dopoguerra comincia a lavorare in una pasticceria, inseguendo il sogno del successo e della celebrità e ad appena 16 anni decide di partire per Stresa e partecipare al concorso di bellezza di “Miss Italia”, vincendolo con grande successo.
Dopo tre anni soltanto, Lucia raggiunge Cinecittà e ottiene il ruolo di protagonista da parte di Peppe De Santis (nella pellicola “Non c’è pace tra gli ulivi”) e di Michelangeo Antonioni (“Cronaca di un amore”). Nel film di De Santis, la Bosé interpreta una timida pastorella, nell’altro, invece, una donna di alta borghesia molto infelice. Istintivamente Lucia riesce ad adattarsi a ruoli e contesti diversi, a stili di cinema praticamente opposti senza mai perdere la bellezza e la spontaneità che la contraddistinguono.
Negli anni in cui anche le altre “miss” entrano a far parte del grande cinema, su Lucia Bosé fioccano gossip e flirt veri ed inventati. Diverso tempo dopo, in un’intervista la stessa attrice dichiarò che fosse quasi tutto inventato e che molti erano brevi scambi terminati praticamente sul nascere, anche se i giornalisti amavano costruirci sopra storie profonde. Ma Lucia non si fa intimidire da questo e va avanti aspirando a diventare attrice per cinema d’autore, tornando a recitare sia per De Santis (“Roma ore 11″) che per Antonioni (“La signora senza camelie”). Proprio ne “La signora delle camelie” inizia ad intravedersi quell’alone di eleganza e mistero che caratterizzerà l’esistenza di Lucia Bosé. Nel 1955 la sua carriera diventa più “intellettuale” quando recita ne “Gli sbandati” di Maselli per poi arrivare in Spagna (“Gli egoisti”) e Francia (“Gli amanti senza domani”).
Finalmente Lucia è riuscita a coronare i suoi sogni e conosce il torero Dominguin a Madrid. I due si sposeranno l’anno seguente, nel 1956. La loro storia d’amore fece il giro del mondo rimbalzando da una rivista all’altra ma finendo molto male. I due ebbero anche tre figli, tra cui Miguel, attore e cantante famoso. Dominguin fu per Lucia e per i suoi figli un vero e proprio padre-padrone tanto da obbligarla a lasciare il cinema. La donna tornerà sul set nel 1968 dopo aver finalmente riconquistato la sua libertà.
