Michela Quattrociocche e Alberto Aquilani: “niente in comune tra noi” rivela l’attrice
La bellissima attrice Michela Quattrociocche e il calciatore della Fiorentina Alberto Aquilani sono convolati a nozze la scorsa estate: un matrimonio da favola a cui hanno partecipato tantissimi vip.
Ora l’ex protagonista di “Scusa ma ti chiamo amore” rivela ciò che l’accomuna al marito, ovvero quasi nulla. Sembra alquanto bizzarro per una neosposina rivelare, a pochi mesi dal matrimonio, il segreto del rapporto che la lega all’ex milanista. Michela Quattrociocche afferma, infatti, che nulla o poco più ha in comune con Aquilani, e che proprio per questo riescono a coltivare le proprie passioni e avere i propri spazi in piena libertà.
Dopo la nascita della loro prima figlia, Aurora, Michela Quattrociocche ha detto di aver declinato alcune proposte lavorative per dedicarsi interamente alla figlia e per godere interamente i suoi primi mesi di vita. Il marito, invece, sempre impegnato sui campi di Serie A, pare avere, oltre alla passione per la figlioletta nata nel 2011, anche quella dell’arte. La bella attrice racconta di accompagnare il marito alle mostre d’arte, ma solo per assecondarlo in questa sua passione. Aquilani, invece, l’accompagna alle prime dei film e al cinema in generale, dove la Quattrociocche è spesso protagonista. Una trasmissione però li accomuna: X Factor; il talent show musicale mette d’accordo entrambi ed è diventato l’appuntamento fisso del giovedì sera.
I neosposi, dopo un lungo periodo di fidanzamento, hanno scelto di unirsi in matrimonio da favola, celebrato nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Roma. Ma da quel momento in poi la vita di entrambi è cambiata, infatti sono diminuite le occasioni mondane e solo in qualche rara occasione i due piccioncini si concedono ai flash dei fotografi. Potrebbe essere anche questo il segreto della loro unione? Sta di fatto coltivando passioni diverse, ma interessanti per entrambi, il rapporto d’amore può essere sempre vivo e acceso e avendo i propri spazi si riesce ad essere ancora più uniti. Parola di Michela Quattrociocche.
